lunedì 15 luglio 2013

Protezione solare: il 1° passo per preservare la nostra pelle


Sole amico o sole nemico? E’ noto che non tutti reagiscono allo stesso modo all’esposizione solare.

I RAGGI SOLARI

Il sole emette radiazioni elettromagnetiche di diversa intensità, ma in particolare consideriamo la porzione di spettro solare che corrisponde agli ultravioletti UV-A, UV-B ed UV-C di cui questi ultimi non raggiungono la superficie terrestre perché schermati dallo strato di ozono.

La radiazione che arriva sulla nostra pelle in parte viene riflessa dallo strato lipidico ed in parte penetra; gli UV-B sono caratterizzati da una minore lunghezza d’onda per cui penetrano meno arrivano sull’epidermide, ma maggiore energia quindi potenzialmente più dannosi, mentre gli UV-A penetrano fino al derma.

LA RISPOSTA DELLA NOSTRA PELLE

Gli effetti cutanei degli UV sono:
· eritema
· pigmentazione
· immunomodulazione
· fotoinvecchiamento
· fotocarcinogenesu
· fotodermatosi
Gli UV-B sono causa di eritema e di processi cancerogenici; gli esiti dell’eritema solare sono una pigmentazione ritardata ovvero produzione di melanina (abbronzatura) ed ipercheratinizzazione= ispessimento dello strato corneo. Gli UV-A sono più dannosi a livello dei vasi sanguigni dove provocano ectasie, ovvero dilatazioni e producono invecchiamento precoce perché provocano un’elastosi più profonda.

GLI EFFETTI BENEFICI DEL SOLE

Il sole fa bene, se sappiamo prenderlo per il verso giusto! Infatti esso stimola la sintesi della vitamina D, fondamentale per la formazione e lo sviluppo dell'apparato scheletrico
poiché fissa il calcio nelle ossa (solo il 10 % di tale vitamina viene assunto con l’alimentazione, il restante 90% è prodotto grazie all’esposizione ai raggi solari), inoltre la vitamina D stimola il sistema immunitario e ormonale, inoltre è importantissimo in gravidanza e in allattamento poiché protegge il bambino da rachitismo.Degli effetti benefici dei raggi solari giovano anche coloro che soffrono di psoriasi o di dolori reumatici. Un po di sole aiuta a combattere qualche piccolo brufolo, grazie all'azione antibatterica dei raggi ultravioletti, anche se l'ispessimento della pelle causato da prolungate esposizioni finisce con l'ostruire i follicoli sebacei e così, chi ha problemi di acne, dopo un iniziale miglioramento, si ritrova nella condizione di partenza. In ultimo importantissimi e riconosciuti sono anche gli effetti positivi che il sole ha sull’umore.
IL COLORE DELLA PELLE: IL FOTOTIPO

Il fototipo rappresenta il grado di risposta di un soggetto all’azione dei raggi solari; le nostre caratteristiche genetiche influenzano la predisposizione ad eritemi e scottature,


infatti esistono6 fototipi determinati in funzione della carnagione, del colore dei capelli, della presenza o meno di efelidi (macule pigmentate della cute), della capacità dell’individuo di abbronzarsi.
Conoscere il fototipo permette di scegliere la fotoprotezione più adatta alla propria "sensibilità" individuale, non dimenticando però anche l’intensità del sole e delle condizioni di esposizione: in montagna, ad esempio, la quantità di ultravioletti aumenta del 4% ogni 300 m. La luce e gli ultravioletti possono raggiungere la pelle indirettamente riflettendosi su diverse superfici. Infine, si possono sviluppare eritemi anche sotto l'ombrellone o sotto un cielo nuvoloso.

COME SCEGLIERE IL PRODOTTO SOLARE?

Il prodotto solare più adeguato alle proprie esigenze deve soddisfare diversi criteri oggettivi e soggettivi. Dal punto di vista cosmetologico, dev'essere:


  • in grado di proteggere da tutte le radiazioni ultraviolette (UVB, UVA corti e UVA lunghi);
  • fotostabile (cioè non modificarsi con la luce);
  • sicuro, non tossico e non sensibilizzante;
  • resistente all'acqua (o "molto resistente all'acqua") e al sudore
  • di facile applicazione e gradevole sulla pelle.

I FILTRI PROTETTIVI

I filtri possono essere chimici o fisici
Chimici: hanno la capacità di assorbire fotoni a corta lunghezza d'onda e trasformarli in radiazioni a lunga lunghezza d'onda, IR, che emettono calore

Fisici: contengono micropigmenti inorganici con particelle dal diametro infinitesimale che possono riflettere un ampio spettro di raggi UV. I filtri fisici più usati sono ossido di zinco e biossido di titanio, che creano uno schermo sulla pelle; queste sostanze non penetrano ed hanno una bassa probabilità di sviluppare effetti tossici o allergici.




ATTENZIONE AI FARMACI !!
Alcuni farmaci sono fotosensibilizzantiquindi aumentano il rischio di allergie solari per cui durante l’assunzione si deve utilizzare sempre un solare con SPF molto alto almeno sulle zone foto-esposte per evitare macchie eritemi ed orticaria. I farmaci che inducono fotosensibilizzazione sono fans- cortisonici- diuretici – anticoncezionali estro-progestinici- alcuni antidiabetici- antistaminici- antiacne–antidepressivi- antineoplastici ed alcuni antibiotici.

In ultimo riporto le "regole" per evitare che il sole diventi nemico della nostra pelle.

1. Applicare i prodotti solari prima di uscire e ripetere frequentemente l’applicazione, in particolare dopo ogni bagno prolungato

2. Per le prime esposizioni, non prendere più di tre quarti d’ora di sole al giorno (20 minuti al sole intenso). Oltre questo limite, i melanociti sono saturi e non producono altra melanina. Dopo i primi giorni, si può aumentare progressivamente la durata dell’esposizione, senza dimenticare di proteggersi

3. Applicare il prodotto solare anche quando la pelle è già abbronzata, eventualmente riducendo gradatamente il fattore di protezione.

4. Evitare di esporsi tra le ore 12 e le ore 16. In questo momento della giornata, l’irraggiamento solare è all’apice della sua intensità

5. Non esporre i bambini inferiori ai 3 anni durante le ore di irraggiamento più intenso. Nelle ore di irraggiamento meno forte, applicare un prodotto resistente con un alto indice di protezione. La nostra pelle mantiene traccia di tutti i raggi ricevuti durante l’infanzia: maggiore è la quantità, maggiore è il rischio di comparsa di tumori in età adulta

6. Non dimenticare che i colpi di sole non si prendono solo sulla spiaggia.
Qualunque sia l’attività all’aria aperta, un’escursione in bicicletta, una passeggiata, ecc. è sempre opportuno proteggersi con un trattamento solare

7. Attenzione alle circostanze che aumentano il rischio o riducono la percezione del pericolo: altitudine, superfici riflettenti (neve, sabbia, acqua), vento fresco

8. Indossare cappello ed occhiali da sole con lenti omologate, in grado di filtrare gli UVA e gli UVB (etichetta CE). Proteggere inoltre i bambini con una maglietta asciutta: una maglietta bagnata lascia filtrare gli UV

9. Asciugarsi bene dopo ogni bagno. L’effetto specchio delle goccioline favorisce i colpi di sole e riduce l’efficacia dei prodotti di protezione anche se resistenti all’acqua

10 Bere molta acqua e spesso. Il sole disidrata in profondità il nostro corpo. Prestare particolare attenzione alle persone anziane, che hanno una sensazione di sete ridotta, ed ai bambini piccoli, che hanno più bisogno d’acqua ed una termoregolazione meno efficace.


Buona fotoprotezione a tutti!!



giovedì 11 luglio 2013

11 LUGLIO 2013: NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO SUI COSMETICI


 
Oggi, 11 Luglio 2013, per il mondo Cosmetico è un giorno importante in quanto il Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici sostituisce integralmente la “Direttiva cosmetici” del 1976 (76/768/CEE), riordinando l’intero settore della cosmesi e introducendo importanti cambiamenti per la tutela dei consumatori, sia sul piano della salute e dell’informazione che in tema di sicurezza dei prodotti e di divieto di sperimentazione sugli animali.
Leggere attentamente l’etichetta dei prodotti cosmetici è molto importante, soprattutto per i consumatori che siano soggetti a intolleranze o reazioni allergiche rispetto a determinate sostanze. Ecco perché, tra gli altri, obiettivo principale della nuova normativa è garantire la massima trasparenza e completezza dell’etichetta dei prodotti, in modo tale da consentire al consumatore di tutelarsi attraverso un’adeguata informazione Nello specifico, in base a quanto previsto dal Regolamento in tema di etichettatura, i recipienti e gli imballaggi dei prodotti cosmetici dovranno riportare, in caratteri indelebili, facilmente leggibili e visibili, le seguenti informazioni, indicate nella linguadello Stato membro in cui il prodotto viene messo a disposizione dell’utilizzatore finale:
- il nome o la ragione sociale e l'indirizzo della persona responsabile del prodotto;
- il paese di origine dei prodotti importati;
- il contenuto nominale al momento del confezionamento, espresso in peso o in volume;
- la data limite di utilizzo del prodotto cosmetico, stoccato in condizioni adeguate;
- le precauzioni per l'impiego, anche per i cosmetici di uso professionale;
- il numero del lotto di fabbricazione o il riferimento che permetta di identificare il prodotto;
- l'elenco degli ingredienti, ovvero qualsiasi sostanza o miscela usata intenzionalmente nel prodotto durante il processo di fabbricazione.
 
A garanzia di tale conformità, per ogni prodotto immesso sul mercato dovrà essere designata una persona responsabile all'interno della Comunità europea, che garantirà il rispetto degli obblighi di protezione della salute, di sicurezza e di informazione dei consumatori, e manterrà a disposizione delle autorità pubbliche, una documentazione informativa sui prodotti
Per garantire la tracciabilitàdel prodotto, la persona responsabile deve poter identificare i distributori ai quali fornisce il prodotto cosmetico, per un periodo di 3 anni dalla data in cui il lotto del prodotto cosmetico è stato messo a disposizione del distributore; altrettanto vale anche per tutti gli altri operatori della catena di fornitura.
Gli allegati al Regolamento riportano un elenco di sostanze il cui impiego è vietato o limitato nei prodotti cosmetici. Sono inoltre vietati alcuni coloranti, conservanti e filtri UV e, già dal 1 dicembre 2010, l'impiego di sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).
E’ poi previsto un elevato livello di protezione della salute umana in caso di impiego di “nanomateriali”(cioè materia a dimensioni estremamente ridotte, che sviluppa per questo nuove proprietà, quali maggiore resistenza nel tempo, buona protezione contro la degradazione e maggiori proprietà adesive), fino ad oggi non indicati in etichetta.
Il Regolamento, infine, vieta la sperimentazione sugli animaliall’interno dell’Unione europeagià in vigore dall’11 marzo scorso –,che va sostituita con metodi alternativi, sia per i prodotti finiti che per gli ingredienti o le combinazioni di ingredienti. E’ inoltre vietata l’immissione sul mercato europeo, cioè la commercializzazione, di prodotti la cui formulazione finale sia stata oggetto di sperimentazione animale e di prodotti contenenti ingredienti o combinazioni di ingredienti che siano stati oggetto di una sperimentazione animale

 

mercoledì 10 luglio 2013






Quest'estate CHANEL propone colori e sfumature inspirati al mondo delle "farfalle"......



·         Stylo Eyeshadow: ombretto pratico e veloce, di facile stesura grazie alla punta dell'estremità...lunga durata, disponibile in 6 tonalità.

·         Lèvres scintillantes :un gelificante di origine naturale, si applica facilmente donando luminosità e morbidezza alle labbra.

·         Le vernis: unghie luminescenti per l'estate di Chanel, con pennello per un'applicazione facile.

Quindi ragazze...cosa aspettiamo? MAKE-UP CHANEL per quest'estate!

martedì 9 luglio 2013

Estate 2013: la ribalta del rossetto arancione!!


Il trend di questa estate che non può mancare nel nostro beauty?? Labbra che si tingono di arancione, rossetto stile old fashion. Dal tono caldo, sprizza sapore di mare, di sole!!
Non molto facile da "indossare" ma con le diverse sfumature e texture si adatta ai diversi incarnati, e potrebbe star bene a tutte, dall'arancio carota al corallo;l'arancione forte prediligie o una carnagione scura ambrata o molto pallida, sugli incarnati medi meglio optare per tonalità meno cariche.
Lo hanno scelto anche le star come Jessica Alba, Jessie J., Zooey Deschanel.











 
 

Il primo gesto di bellezza: la detersione

Ciao a tutti, lo sapevate che il primo gesto di bellezza è la detersione? Eh sì perchè se dobbiamo applicare un cosmetico, bisogna avere sotto un substrato" pulito; effettuata mattina e sera, aiuta a rimuovere le impurità accumulatesi nel corso della giornata come sebo, tracce di smog e polveri che possono  ostruire i pori riducendo l'ossigenazione, rendendo la pelle scura ed ostruendo il passaggio di molecole attive presenti nei cosmetici.
Dobbiamo scegliere il detergente in base alle caratteristiche della nostra pelle: se la pelle è da normale a secca sarebbe meglio optare per un latte detergente con attivi più idratanti ed emollienti, se invece la pelle è tendezialmente grassa e seborroica sarebbe utili utilizzare dei detergenti a risciacquo formulati in gel o in mousse, per pelli sensibili e delicate è più indicato l'uso detergenti addolcenti o dell'acqua micellare.
Bisognerebbe poi trattare la zona oculare come a sé stante, soprattutto se la si tende a truccare molto, utilizzando struccanti occhi, meglio se bifasici.
Eliminando il make-up e le impurità però, portiamo via anche un pò del film protettivo che riveste l'epidermide e per questo dobbiamo utilizzare "sempre" un tonico per ripristinare il film idro-lipidico ed il pH cutaneo, che può essere lenitivo, fresco o astringente a seconda delle esigenze.
Ultimo, ma non ultimo passo, per completare la detersione è l'ulilizzo di uno scrub almeno una volta a settimana - più volte per pelli iper-seborroiche-per effettuare una pulizia più profonda con l'azione meccanico dei microgranuli, utile anche per aumentare il tourn-over cellulare e la microcircolazione.